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Vaccini pediatrici, utili o dannosi?


TESTIMONIANZE DANNI

Racconti, denunce, storie di vita vissuta


In questa pagina trovi le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona l'esperienza del danno da vaccino.

Storia di Angelica (nome di fantasia) - non riconosciuta

Questa è la testimonianza offerta dalla mamma di Angelica (nome di fantasia adottato per salvaguardare la privacy della famiglia), con il solo scopo di aiutare altri genitori che si sono trovati, si trovano, o si dovessero trovare, nelle sue stesse condizioni… Testimonianza della mamma di Angelica Angelica nasce “sana” e cresce normalmente, piangendo, come fanno tutti i neonati, quando non ero puntuale nell'allattarla e non la “coccolavo” abbastanza, mettendola nel suo lettino dopo averla tenuta in braccio… Al quarto mese assume la 1° dose di vaccino antipolio e, dopo 5 o 6 giorni circa, la mia meravigliosa bimba non è più la stessa: non piange più se non la allatto e, nemmeno se la lascio nel suo lettino ! Diventa apatica, non reagisce a nessuno stimolo: non afferra più gli oggetti, non segue più con lo sguardo, sembra perfino sorda, infatti non reagisce più agli stimoli uditivi, nemmeno i più rumorosi; all’occhio destro presenta dei tic, spalancandolo in modo anomalo. Insomma, dopo la vaccinazione antipolio Angelica NON E' PIU' LA STESSA E MAI PIU' LO DIVENTERA'… Ma, purtroppo, alla prima vaccinazione, nonostante le mie proteste, seguono una seconda, una terza ed infine una quarta dose. OTTUSITA'? DISINFORMAZIONE? SUPERFICIALITA'? Questo lo lascio giudicare a voi. Infatti, alcuni giorni prima della somministrazione della seconda dose di antipolio, viene a farmi visita l’ostetrica comunale e io le faccio presente il cambiamento occorso ad Angelica dopo la prima somministrazione di vaccino antipoliomielitico Sabin. Lei, che si è trattenuta in casa mia per tutto il pomeriggio, dopo averle fatto alcune prove per verificare il suo stato di salute, si trova concorde con me nell'affermare che “qualcosa non va e che bisogna farlo presente al medico vaccinatore”. Il giorno della seconda vaccinazione, trovo l'ostetrica nella sala di attesa e appena mi vede mi comunica che, vista la situazione delicata in cui si trova Angelica, desidera entrare con me dal medico. Io, ovviamente, sono compiaciuta del suo interesse e accetto volentieri la sua compagnia. Quindi, una volta entrate, prima parlo io con il medico, spiegandogli nei dettagli il cambiamento occorso alla mia bambina e poi, parla l’ostetrica, la quale gli conferma che, essendo stata a casa mia, può confermare il racconto da me esposto, avendo vissuto alcuni episodi in prima persona. A questo punto, il medico condotto, prima di somministrarle la seconda dose, visita Angelica e mi comunica che la bambina è ben nutrita e ben ossificata, perciò per lui non ha nulla , ergo, continuerà a somministrare le vaccinazioni ad Angelica, così come previsto dal Calendario nazionale vaccinale, il tutto senza farle fare ulteriori accertamenti. Così, come previsto dalla legge, Angelica viene vaccinata ancora e poi ancora… Il tutto, nonostante ogni volta che avevo occasione di tornare dal medico, gli facessi presente che Angelica rimaneva sempre allo stadio evolutivo di una neonata. Queste mie affermazioni, però, infastidivano il dottore che, un giorno, in malo modo, mi disse: “Signora, se anche avesse qualcosa, fino a tre anni non si può farle niente”. Neppure tentare? NO! Non ha voluto mai prendermi in considerazione quando ripetevo le stesse cose ottenendo da lui solo indifferenza, se non peggio. Che Dio lo perdoni se può, perchè io non so se riuscirò mai a farlo… Queste rassicurazioni dell'Ufficiale Sanitario, però, non mi convincevano e così a sua insaputa mi sono rivolta ad un pediatra e ad un neurologo, molto conosciuti in zona, i quali ha fatto fare ad Angelica un controllo completo. Peccato, però che allora nessuno abbia pensato di farle fare un elettroencefalogramma…. A settembre del 1968, quattro mesi dopo l'inizio del monitoraggio da parte del neurologo, ad Angelica compaiono le prime crisi epilettiche, cosa che preoccupa molto il medico e lo convince a richiedere il ricovero d'urgenza della mia piccola, presso il reparto di……………Mentre io tenevo in braccio Angelica e dalla macchina usciva il tracciato, ricordo come fosse oggi che il neurologo mi chiese: “Ma signora non ha pensato che la bambina andava ricoverata prima?” A quel punto gli racconto quanto avevo fatto fino a quel momento facendogli vedere i referti medici. Dopo pochi giorni di ricovero, il Primario del reparto pediatria mi informa che Angelica soffre di una “ cerebropatia con insufficienza mentale di grado elevato iniziata dopo la somministrazione delle prima dose di vaccino antipolio” Una piccola precisazione: sia il medico condotto (Ufficiale sanitario), che l'ostetrica, purtroppo, sono entrambi deceduti.

Storia di Angela - danno da MPR (nome di fantasia) - riconosciuta (in causa per termini)

Storia di Andrea - danno da antimengococcica - in causa

Storia di Matteo - deceduto - riconosciuto

Storia di Veronica - deceduta - riconoscimento non richiesto

Storia di Carla - deceduta - riconosciuta

Storia di Aldo - medico danneggiato da A H1 N1 - in causa

Storia di Paola - deceduta - riconosciuta

Testimonianza mamma di Lorena - deceduta - riconoscimento non richiesto

Storia di Giacomo - deceduto - riconosciuto

Storia di Monica - deceduta - rconosciuta

Testimonianza di Federico - danneggiato riconosciuto

testimonianze.1502303604.txt.gz · Ultima modifica: 2017/08/09 20:33 da gabbo23

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